Emergenza Ucraina: bambine e bambini in cerca di futuro. Incontro col portavoce nazionale UNICEF

Data evento: 29/04/2022

Eventi Rotary
Emergenza Ucraina: bambine e bambini in cerca di futuro. Incontro col portavoce nazionale UNICEF

Le guerre sono una immane tragedia. Tutte le guerre. Portano morte e distruzione e sconvolgono vite. Il conflitto in Ucraina è l’ultimo, in ordine di tempo, di una serie di conflitti tuttora in corso sul pianeta, ed è a noi drammaticamente vicino per diverse ragioni, da quelle di carattere geografico a quelle che rientrano nell’ambito degli equilibri politici internazionali. Ma le vite delle vittime e degli sfollati hanno tutte lo stesso valore, indipendentemente dall’area del pianeta in cui esse vengono violentemente interrotte o violate.

In un momento tanto drammatico per la vita dell’Europa e non solo, il Rotary Club di Bisceglie ha voluto ascoltare la voce dell’UNICEF, organizzazione che, come è noto, si occupa in modo particolare dei bambini affinché sia loro garantito il godimento dei diritti fondamentali dell’uomo, attraverso il suo portavoce nazionale, Andrea Iacomini, che lo scorso 29 aprile ha tenuto una relazione sul tema “Emergenza Ucraina: bambine e bambini in cerca di futuro”. L’evento, organizzato in rete con il Rotaract di Bisceglie e l’associazione “Borgo Antico” e patrocinato dal Comune di Bisceglie, si è inserito in una “due giorni” che ha visto Iacomini attivo anche presso il Liceo “Da Vinci” di Bisceglie e l’ITIS “Jannuzzi” di Andria in due incontri con gli studenti, a conferma del fatto che la costruzione della pace si realizza a partire dalle fondamenta della società, ossia dalle scuole e dai giovani che ne sono i protagonisti.

Le immagini e i video che il portavoce dell’UNICEF ha voluto accompagnassero la sua relazione hanno reso drammaticamente evidente lo scempio della guerra; ma ciò che più di tutto ha colpito gli astanti sono i dati relativi ai numerosissimi bambini vittime di questa guerra e di tante altre guerre che si sono combattute e che si stanno tuttora combattendo in altre parti del mondo, nonché quelli relativi ai bambini rimasti improvvisamente orfani e privi di qualunque riferimento, con la sottolineatura che si tratta di dati assolutamente provvisori e verosimilmente non rispondenti alla realtà dei fatti, dovendoci purtroppo aspettare di vedere i numeri attuali elevarsi in maniera estremamente significativa nel momento in cui tutto ciò che attualmente è ancora sommerso potrà emergere. Si paventa, ad esempio, la possibilità che alcuni bambini siano stati deportati in altri territori affinché perdano la propria identità originaria per acquisire quella russa. Altro tema di grande importanza è quello relativo alle condizioni igienico-sanitarie in cui i bambini ucraini si trovano a vivere, con i conseguenti gravi rischi di epidemie dilaganti. Fondamentale è, per Iacomini, la straordinaria forza delle mamme ucraine, grandi nel voler “costruire” intorno ai propri figli, in questo drammatico momento, un mondo normale in una situazione che di normale non ha assolutamente nulla.

Toccante è stata la testimonianza della nostra socia Sonia Storelli, che si è recentemente recata presso il confine tra Ucraina e Polonia per prestare assistenza e portare in Italia una bambina ucraina affetta da una malattia rara; emozionante il ricordo del momento del doloroso distacco della bimba e della sua famiglia, come degli altri bambini che, in occasione di questo viaggio, ha potuto accompagnare nel nostro Paese, dai compagni di sventura con i quali si era creato un rapporto affettivo molto stretto; profonda la sua riflessione circa la capacità dei polacchi di organizzare in brevissimo tempo e con grande umanità l’ospitalità per le migliaia e migliaia di persone che, dopo aver improvvisamente abbandonato le proprie case, costrette a mettere in dieci minuti in una valigia tutta la propria vita, quotidianamente varcano il confine alla ricerca di un luogo sicuro.

Il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, sempre vicino alle attività del nostro club, ha rimarcato la fondamentale importanza dell’azione condotta dall’UNICEF a beneficio di chi soffre e, nel suo prezioso intervento, ha descritto la situazione della nostra città, che ha già accolto circa novanta profughi ucraini e messo in campo numerose iniziative di solidarietà, fra cui un corso di lingua italiana per favorire la loro integrazione. Intensa anche la riflessione di Sergio Silvestris, Presidente dell’Associazione “Borgo Antico”, il quale ha fatto riferimento al grande pericolo legato alla possibile assuefazione dell’opinione pubblica al tema della guerra, aspetto paventato dallo stesso Iacomini il quale ha riflettuto circa un calo di attenzione che probabilmente è già iniziato e che bisogna combattere in ogni modo per mantenere sempre alta l’attenzione su una situazione così drammatica.

E se il PDG Sergio Sernia, presente all’incontro, ha riflettuto circa quanto i valori rotariani incarnino pienamente lo spirito di solidarietà che a più livelli si sta manifestando, il Presidente Massimo Cassanelli ha voluto sottolineare come il Rotary sia parte attiva nella catena della solidarietà nel momento in cui, già a pochi giorni dallo scoppio del conflitto, nel Distretto 2120 si è proceduto ad una raccolta di risorse da indirizzare ai club ucraini in modo tale che queste possano contribuire a portare, per quanto possibile, sollievo a quella popolazione martoriata.

Drammaticamente appare evidente come la storia non abbia insegnato nulla, e come nel corso degli ultimi decenni non si sia stati capaci di costruire argini tali da contenere una violenza così disumana. Come poter sconfiggere tale violenza e come porre fine a tante atrocità? Sono queste le domande, purtroppo ancora senza risposta, che hanno accomunato relatore e partecipanti in una serata tra le più emozionanti ed intense dell’intero anno rotariano.

Giovanni Cassanelli